sabato 30 aprile 2016

“La casa per bambini speciali di Miss Peregrine”: il nuovo film di Tim Burton



Si chiamerà “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” (Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children) il nuovo film di Tim Burton e uscirà in Italia a gennaio 2017.

Tratto dall’omonimo romanzo di Ransom Riggs, pubblicato in Italia da BUR, la pellicola narra la storia del sedicenne Jacob in cerca della verità sulla morte di suo nonno, assassinato da un “holow”, una creatura malvagia che il ragazzo ritiene essere il frutto della sua immaginazione.

Durante la sua ricerca, il protagonista incontra una ragazza di nome Emma che, attraverso un vortice spazio-temporale, catapulterà Jacob nel mondo di Miss Peregrine e dei suoi “bambini speciali”.

Dopo “Big Eyes” (2014), film in che ha segnato una discontinuità nella filmografia burtoniana per quanto riguarda in parte lo stile e soprattutto il soggetto (una storia vera), il maestro indiscusso del cinema gotico popolato da “freak” torna a raccontare una fiaba “dark” piena di strani personaggi e mostri.

"Quando mi hanno chiesto se avrei voluto dirigere Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children, – ha dichiarato il regista californiano – mi hanno dato un riassunto del romanzo con tutte le foto contenute nel libro. Sono stato immediatamente catturato dalle inquietanti e misteriose immagini nel romanzo di Ransom Riggs e ho capito che volevo raccontare la storia di quei bambini”.

L’autore del romanzo, a sua volta, si è dichiarato onorato ed “elettrizzato” per aver visto Tim Burton gettarsi anima e corpo in questo progetto.

Nel cast, ricchissimo, figurano dei pesi massimi del calibro di Eva Green (Miss Peregrine), Samuel L. Jackson, Judi Dench e Terence Stamp.

Dal trailer ufficiale in lingua originale sembra che il connubio tra Tim Burton e il romanzo "particolare" di Ransom Riggs possa funzionare a meraviglia. Non ci resta che aspettare pazientemente fino a gennaio per rimanere ancora una volta “elettrizzati” dal visionario regista.


venerdì 22 aprile 2016

David di Donatello 2016: il trionfo di “Jeeg Robot”

Articolo già pubblicato su Artintime il 20 aprile 2016.



David di Donatello 2016
Alla 60esima edizione dei David di Donatello il film “Lo chiamavano Jeeg Robot” dell’esordiente Gabriele Mainetti ha sorpreso tutti, portandosi a casa sette premi così come “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone.

L’opera prima di Mainetti, grande caso dell’anno al botteghino, si è aggiudicata i David nelle categorie miglior regista esordiente, miglior montaggio, miglior produttore e in tutti i premi dedicati agli attori: migliori protagonisti Claudio Santamaria e Ilenia Pastorelli, migliori non protagonisti Luca Marinelli e Antonia Truppo.


Gabriele Mainetti - David di Donatello 2016
Anche il fantasy di Garrone, presentato l’anno scorso a Cannes, ha conquistato sette riconoscimenti, a partire dalla miglior regia. Il film è stato apprezzato soprattutto sul piano tecnico-estetico, vincendo nelle categorie: miglior scenografia, migliori costumi, miglior trucco, miglior acconciatore, migliori effetti digitali e miglior fotografia.

Contro ogni pronostico della vigilia, il premio più prestigioso, quello per miglior film, è stato assegnato alla commedia “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese. Una storia “social”, premiata anche come miglior sceneggiatura, incentrata su una cena tra amici in cui viene proposto per gioco di condividere ogni conversazione prodotta tramite il proprio smartphone.

“Youth – La giovinezza” di Paolo Sorrentino si è aggiudicato solo i David per la miglior canzone e la miglior colonna sonora, mentre “Non essere cattivo” di Claudio Caligari ha vinto nella categoria miglior fonico di presa diretta.


Paolo Genovese - David 2016
Il documentario “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’oro a Berlino, è sorprendentemente uscito a mani vuote dalla premiazione.

Infine, una nota sulla cerimonia di premiazione trasmessa in esclusiva da Sky Cinema. Un’edizione in netto contrasto con il passato “noioso” targato Rai: è stato un momento di grande televisione, glamour e  pimpante, grazie anche alla conduzione di Alessandro Cattelan e alla potente macchina produttiva messa in campo. Toccanti poi i momenti dedicati alla commemorazione di Ettore Scola, scomparso a gennaio, e l’omaggio al maestro Ennio Moricone fresco di Oscar. L’operazione di rilancio dei David è sicuramente riuscita.

giovedì 7 aprile 2016

Rogue One: A Star Wars Story - Trailer italiano Ufficiale



Ecco il trailer italiano ufficiale dell'attesissimo "Rogue One - A Star Wars Story", il primo dei tre spin-off della saga Star Wars. Diretto da Gareth Edwards, il film narra la storia di alcuni ribelli impegnati a rubare i piani di costruzione della Morte Nera. La vicenda copre l'arco temporale che va da "La vendetta dei Sith" (2005) a "Una nuova speranza" (1977), creando un ponte narrativo tra le due prime trilogie della saga. 

Il nuovo episodio targato Star Wars uscirà in Italia probabilmente il 14 dicembre 2016. Nel cast troveremo: Felicity Jones, Diego Luna, Ben Mendelsohn, Donnie Yen, Jiang Wen, Forest Whitaker, Mads Mikkelsen, Alan Tudyk e Riz Ahmed.





lunedì 4 aprile 2016

FCAAAL 2016: Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

Articolo già pubblicato su ArtinTime il 4 aprile 2016.



Parte oggi a Milano la 26esima edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina – FCAAAL, organizzato dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE, prima e unica kermesse italiana dedicata alle cinematografie e alla culture dei tre continenti, in programma fino al 10 aprile.

In occasione della XXI Triennale, per la prima volta il Festival verrà aperto questa sera alla Triennale con la proiezione in anteprima italiana dell’ultimo lavoro di Takeshi Kitano Ryuzo and the Seven Henchmen (Ryuzo e i sette compari). Il celebre regista nipponico, Leone d’oro nel 1997 a Venezia grazie a Hana-bi (Fiori di fuoco), torna alla commedia con un film divertente che vede come protagonisti sette anziani interpretati da celebri attori giapponesi.

Il programma cinematografico del FCAAAL darà spazio anche quest’anno al film “evento”, mantenendo il format dell’alternanza tra cinema di finzione e documentari in un’unica sezione in cui competeranno 10 opere, per lo più di giovani registi emergenti: il Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo.


I film in concorso saranno giudicati da una giuria internazionale composta da tre esperti che assegnerà il Premio al Miglior Film e da una giuria di giornalisti italiani che attribuirà il Premio al Miglior Cortometraggio Africano e al Miglior film della sezione “Extr’A” dedicata ai film italiani girati nei tre continenti o incentrati sul tema dell’immigrazione in Italia.

Nella sezione “Flash” si potrà vedere invece il meglio del cinema contemporaneo che racconta e interpreta l’attualità africana, asiatica e sudamericana.

In linea con il tema portante della XXI Triennale 21st Century. Design after Design e con il palinsesto di eventi Ritorni al Futuro patrocinato dal Comune di Milano, il Festival porta per la prima volta in Italia la mostra fotografica Designing Africa 3.0: un’ampia selezione di fotografia provenienti dalla sesta edizione del LagosPhoto Festival, la prima kermesse internazionale dedicata alle arti visuali e alla fotografia contemporanea in Nigeria. La mostra, ospitata al Festival Center nel casello ovest di Porta Venezia, è incentrata sul fil rouge che lega il design contemporaneo africano alle più ancestrali tradizioni del continente.

Infine, per la prima volta il Festival lancia quest’anno anche un contest video assieme a Zooppa e Lenovo: #Italy2050, per raccontare attraverso un video di massimo 2 minuti l’Italia multiculturale del futuro. Si tratta del primo contest culturale di Zooppa, social network italiano che nel tempo si è trasformato nella più grande community di crowdsourcing per la produzione di contenuti creativi.